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domenica 5 giugno 2016

I Particolari fanno la differenza…… SEMPRE?


Le statistiche aiutano molto per avere dei dati concreti sul compor- tamento degli avversari e anche dei propri giocatori. Lo sport della pallacanestro, pero’ non si sottrae alle imprevedibilita’ che si presentano ad ogni gara, che spesso risultano determinanti per il risultato finale. Il bello dei Play off e dei Playout e che nemmeno Mago Merlino, se rina-scesse, riuscirebbe a capire bene il come e perche’ di risultati che alla vigilia di ogni partita, sembrano quasi scontati a volte anche vicino al 90% degli intervistati, per poi essere smentiti dal CAMPO clamorosamente.Tra i particolari che incidono fortemente sul risultato finale un posto di assoluto rilievo è occupato dalla signora “DIFESA”. Il grande coach Giancarlo PRIMO ricordava in un suo libro: 

(In difesa si neutralizza, o si tenta di neutralizzare, l’attacco avversario Con la conquista della palla per poi “aprire” un controattacco, rovesciando la situazione).
Naturalmente difendere bene e poi attaccare male non è auspicabile, il risultato finale che dona la vittoria deve avere almeno 1 punto in piu’ degli avversari; ERGO entra in scena il signor “ATTACCO”.

giovedì 21 gennaio 2016

Una Societa’di Basket……Ringrazia chi DORME!!!!!

Sono piu’ di un decennio che una societa’, rinata dalle ceneri del grande Sodalizio di Piazza di SPAGNA, continua a sfornare Giovani Talentuosi prelevati in tutta Italia ed anche all’estero, di eta’ appena sopra il Minibasket. Lungimiranza? Organizzazione? Programmazione?, in due parole  una “Filosofia ed una SCELTA intelligente”. Questa strada non è nuova e tantomeno è stata inventata o scoperta all’ombra del CUPOLONE; visto che i piu’ grandi campioni della Pallacanestro Italiana per Mezzo Secolo, piu’ o meno  dal 1950 al 2000, uscivano sempre  dai vivai di storiche Societa’, del Nord Italia, quali BOLOGNA, MILANO, VARESE, TRIESTE, LIVORNO,CANTU’ e da altre pochissime  realta’ del Centro Sud. In quell’epoca non c’erano, o erano pochissimi gli stranieri schierati nei Team che giocavano il massimo campionato Italiano, per cui ogni Societa’ investiva tempo e denaro per la cura dei VIVAI, per tanti logici motivi, tra i quali anche quello economico, infatti ogni volta che veniva ceduto il cartellino di un atleta interessante ad altra Societa’, si incassavano Bei Soldini. Le piccole realta’ cestistiche disseminate in tutta la Penisola, grazie a questi incassi provenienti dai Passaggi di Proprieta’, riuscivano a partecipare alla Grande ai campionati delle leghe minori e quasi nessuna chiudeva l’attivita’  prima della fine della Stagione o alla Fine della stessa, per Fallimento, causato dalla mancanza di Denaro o  abbandono degli Sponsor. Oggi tutti, tranne qualcuno???, sa perfettamente come stanno e vanno le cose di casa nostra? Visto che ogni anno si cambiano le Formule dei campionati e si inventano soluzioni cervellotiche di ogni genere, quindi  la PROGRAMMAZIONE diventa una strada tortuosa da seguire e praticare, ma tutti, proprio tutti, dovrebbero sapere che quando c’è confusione i dritti cascano sempre in PIEDI. Nessuna colpa va addossata ai dritti, forse i danni e la caduta del nostro basket sono dipesi e dipendono dal fatto che invece di seguire personalmente e bene la vita delle Societa’ Sportive, si preferisce DELEGARE ad altri questo compito fondamentale e quindi come sempre  i POCHI GODONO e  i TANTI PIANGONO!

Coach Giovanni VENUTO

mercoledì 30 dicembre 2015

Tecnica: Promemoria di Hubie Brown

Buon Giorno e Buon Anno,

Un Buon Allenamento è il segreto per migliorarsi....
Schemi e suggerimenti di Allenamento spesso vengono suggeriti anche con disegni a supporto e qualche volta con Video....mi permettero' questa Volta di riproporre una seduta di Allenamento del 1985........
Un Allenamento sempre ATTUALE!!!!!
Nell'anno 1985 ebbi la fortuna in America, di assistere ad una seduta di allenamento di coach HUBIE BROWN, il burbero  e severo coach, che dall'anno 2005 fa parte dei grandi della Naismith Memorial Basketball Hall of Fame.
Ho ritrovato tra i miei appunti il seguente schema di Allenamento e spero che possa essere utile:
PROMEMORIA di HUBIE BROWN:

Scheda di Allenamento

Min. di Ball handling
5 Min. di TIRO in Corsa in terzo tempo
3 Min, Stretching
10 Min. Difesa (1c1 – 2c2 – 3c3)
10 Min. di attacco ( 1c1 – 2c2 - 3c3 )
15 Min. di Gioco a tutto campo Pressione FORTE
2 Min. sosta acqua
Tiri Liberi almeno 20 a testa
Esercizi di TIRO in SOSPENZIONE con 1 palleggio e arresto; 3 Min. a ds. e 3 Min. a sn.;
15 Min. di Gioco a tuto campo Difesa Zona ( 1 3 1) e 3 < 2
3 Min. con FINTA di tiro, 1 palleggio e Tiro;
3 Min. con Finta di Entrata, rientro e Tiro;
1 Palleggio sul posto, 1 altro Dietro la schiena, cambio di Mano, Arresto e TIRO. ( 3 Min.)
Partita a tutto campo con 1 solo palleggio, altrimenti si perde il possesso 5 Min.
Condiz.to Fisico - Suicide a Tutto Campo 2 ripetizioni - la 1^ (2 Min.) la II^ (3 Min.) - Stretching Finale 5 Min.
Per un totale approssimativo di 1h e 45 min.

P.S. Approfitto per fare gli AUGURI di BUON ANNO a Tutti gli istruttori ed Allenatori che fanno parte del gruppo, ma anche estendo a Tutti coloro che Amano questo meraviglioso SPORT.....nella speranza che il 2016 faccia veramente una svolta ad "U" e rilanci finalmente il MADE in ITALY del nostro SPORT oltre al FOOD e ad altri Meriti Italiani.

coach Giovanni VENUTO

mercoledì 2 dicembre 2015

Il VALZER dei Cambi....

Siamo entrati nel periodo Natalizio ed il PANETTONE molti non lo Mangeranno insieme agli altri giocatori e dirigenti con cui hanno iniziato il Campionato 2015/2016. Durante l'estate tutti fanno proclami e memori del passato cercano di non fare errori nella costruzione delle Squadre e degli STAFF Tecnici. Purtroppo, appena inizia il Campionato cominciano i Mal di Pancia, le Contestazioni dei Tifosi e dei Media che costringono molte societa' a dare inizio alla solita Musica all'Italiana memoria.
Non desidero entrare nel merito dei perché o per come ogni volta succede questa storia veduta e riveduta, eppure si dovrebbe fare TESORO delle esperienze vissute. Cosa? e Come fare? Beh! tornare a costruire le squadre partendo dalle loro PIETRE ANGOLARI : per i giocatori (il Play ed il Pivot in primis); per il capo Allenatore possibilmente non sentire le lusinghe dei procuratori, ma scegliere chi ha VINTO Molto, oppure chi ha FAME e Voglia di emergere, cioe' i Giovani emergenti! Mi fermerei qui, perché non voglio passare come chi ha la soluzione di ogni problema, ma solo di chi desidera stimolare il confronto con tutte le parti in causa a favore del Ritorno della nostra Pallacanestro al ruolo che aveva in passato!....
                           
coach Giovanni Venuto


giovedì 17 settembre 2015

L’ASSE PORTANTE (1 e 5)!


Play e Pivot si riconfermano (ma era scontato!) DETERMINANTI per qualsiasi squadra di Pallacanestro, naturalmente anche tutti gli altri Ruoli sono importanti e devono essere occupati da atleti completi e validi, senza pero’ dimenticare che la CILIEGINA Finale dovrebbe essere rappresentata anche da uno Staff Tecnico e Fisico all’altezza del Compito????? In una similitudine con altro Sport (la Formula UNO); non basterebbe avere un AUTO Perfetta per Vincere, se questa non fosse GUIDATA da un Vero Asso del Volante. Ma tornando alla partita persa di ieri contro la LITUANIA (paese Europeo con soli 3.340.000 abitanti circa), mi preme ricordare che:

a) l’ITALIA ha 59.930.000 circa di Abitanti); 
b) l’ITALIA è arrivata a questa gara “STANCA” a detta dei MEDIA, cosa prevista e scritta dal sottoscritto, almeno 1 mese fa, visto le Tante partite giocate in fase di preparazione al Campionato;
c) Altro Aspetto importante il NON utilizzo di giocatori mai schierati nemmeno nei primi quarti delle gare.
d) Dulcis (PARDON Amaro) in Fondo!, l’assenza nella nostra Nazionale di un PLAY con la “P” maiuscola e naturalmente di un PIVOT (Grande, Grosso, ALTO e con tutto il bagaglio Tecnico di Movimenti che sono richiesti ad un Padrone dei Tabelloni).

Ora non ci rimane che Vincere, almeno per assicurarci un Posto, Nel Torneo Preolimpico, certamente una magra consolazione, ma iniziamo a pensare al dopo, visto che sara’ MOLTO DIFFICILE che la CASTA in sella alla FIP da decenni, decida spontaneamente di “DIMETTERSI”….ma questa è un’altra STORIA che andra’ vissuta al momento giusto!

Coach Giovanni VENUTO


mercoledì 16 settembre 2015

Mio invi.to a rispondere con Vs.Commento..Grazie

ASPETTO TANTI VOSTRI COMMENTI.......SPERO?
in Primis mi Auguro Fortemente che la nostra Nazionale salga sul PODIO di questi EUROPEI e che si qualifichi per le prossime Olimpiadi....Poi pero' spero VIVAMENTE che ognuno di voi e di tutti coloro che amano questo SPORT Meraviglioso, finiscano di PORTARE l'ACQUA con le ORECCHIE e passarla ai PORTATORI delle DELEGHE in BIANCO che come tante Formichine ad ogni Assemblea Nazionale della FIP portano i VOTI sempre all'AMICO degli AMICI ed in CAMBIO ottengono 1 caffe' pagato e a volte una cena o un favorino? Intanto da una Vita chi COMANDA Viaggia alla grande, mentre la base del basket Italiano continua a collezionare CHIUSURE di sodalizi a tutti i Livelli (sia Maschili che Femminili). Le societa' lavorano e fanno sacrifici e quando finalmente si formano dei giovani interessanti (a chi li ha formati va la frutta e il caffe') mentre al vertice della FIP va l'intero PRANZO e CENA Compresa.
Spero che questa lunga storia finisca al piu' presto e che la parte maggiore ASSOLUTA del Sistema Pallacanestro venga RINNOVATO sia nelle persone che nei regolamenti. Ad MAJORA! ITALIA della Pallacanestro
P.S. Ora scrivete,scrivete ogni e qualsiasi commento o idea, questo è il sale del confronto e della democrazia.

coach G.VENUTO


domenica 6 settembre 2015

Io sono NESSUNO


L'attento BALDINI scrive che con il senno di poi sono tutti bravi. Pero' si da il caso che il sottoscritto, dopo 41 anni di TESSERA CNA, è tornato ad essere il sig.Nessuno per il CNA (visto che non ho rinnovato la tessera). Tralascio i motivi del No al rinnovo e vado al Campionato d'Europa in svolgimento. In diversi articoli scritti nei mesi scorsi ho piu' volte detto che il nostro SPORT cammina su alcuni ASSI PORTANTI: i primi due sono L'Attacco e la Difesa (entrambi di pari importanza), poi la scelta dei Giocatori in eqilibrio dei ruoli perfetto:

2 Play - 2 Guardie - 2 Ali - 2 Pivot e 2 Post.
Andando avanti la scelta del Capo Allenatore e del suo Staff e per quasi finire, ma non ultima per importanza la Preparazione ad un Campionato Internazionale che si svolge a ritmi frenetici e quindi con grande spreco di Energie Fisiche e Mentali. Nei precedenti articoli che ho inviato a diversi siti specializzati, diversi sono stati pubblicati ed apprezzati, altri non hanno trovato spazio, forse erano un po troppo critici con chi a mio parere è il responsabile principe della situazione della nostra Pallacanestro.....Spero che questo articolo verra' pubblicato, anche perché sono sicuro che anche l'ultimo per iscrizione alla FIP, sa perfettamente il perché della nostra caduta verso il Basso che l'ITALIA della Palla a Spicchi sta subendo da ormai troppo tempo. P.S. Pero' da innamorato del nostro Sport e della Nazionale spero di essere smentito e di vedere finalmente sventolare la nostra bandiera su almeno uno dei gradini del PODIO.

coach Giovanni


lunedì 24 agosto 2015

Se il buon Giorno si vede?......


Qualche settimana fa, all'uscita della lista dei giocatori convocati per il Prossimo campionato
d'EUROPA, penso di non essere stato il solo ad aver fatto (con Modestia), alcune considerazioni.
a) La squadra ha troppi giocatori nel settore Play e Guardie, dove tutti sono abituati a giocare tantissimi minuti nelle loro squadre di Club, e tra questi qualcuno digerisce molto male quando si deve sedere in Panchina.
b) Nel ruolo molto importante di PIVOT abbiamo CUSIN (che segna con il contagocce) - CERVI (che non viene utilizzato,o pochissimo, nemmeno in partite di preparazione,  poi abbiamo BARGNANI che Pivot non è, che gioca lontano dal canestro.
c) Nel ruolo Determinante di PLAY, abbiamo buoni giocatori, ma che devono vedersela contro pari ruolo, veri TALENTI e Campioni che militano nelle altre Formazioni ed anche qui c'è abbondanza?
Ma come dice un vecchio detto "i CAVALLI si VEDONO all'ARRIVO" ma qui inserisco l'ultima personale, considerazione.....TROPPI INCONTRI di preparazione al Campionato che si avvicina a grandi passi, non penso facciano bene, ne al FISICO e ne alla Concentrazione....ma queste sono solo poche considerazioni di un innamorato allenatore di BASKET ed in particolare della nostra Nazionale.

c.G.V.


domenica 23 agosto 2015

L’importanza dei TIMEOUT



Nel basket esistono i time out (Ogni allenatore può quindi utilizzare questo spazio di 1 minuto ogni volta che ha bisogno di comunicare da vicino con la sua squadra). Questa premessa serve a far capire quanto può essere determinante, per un allenatore e la sua squadra, utilizzare questo minuto per cambiare un eventuale andamento negativo durante la partita.
Tralascio i primi tre tempi e le eventuali sospenzioni richieste per parlare degli ultimi TREMINUTI della Gara. Il 90% dei coaches cerca sempre di
non sprecare il proprio Time Out aspettando il rush finale per dare alla propria squadra un ultimo aiuto per vincere una gara.
Nel basket sono moltissimi gli incontri che si decidono sul filo di lana e quindi è importante avere a disposizione la SORPRESA FINALE.
Un grande coach Americano LARRY BROWN, in uno dei suoi camp estivi riservato ai giovani cestisti, si rivolse anche agli allenatori presenti, io ero tra i fortunati  ad assistere a quella indimenticabile lezione nell’anno 1985.
In sintesi coach BROWN disse che occorre avere sempre nelle proprie tasche LA SORPRESA imprevedibile, che disorienti l'avversario quel tanto che basta a farti prendere un VANTAGGIO anche piccolo, per VINCERE anche una gara altrimenti avviata verso la sconfitta. Allora le domande fioccarono da parte dei coaches presenti; come e quando si potesse costruire tale o tali sorprese. La risposta secca del grande coach, fu…. ovvio, in ALLENAMENTO.

c.G.VENUTO

sabato 22 agosto 2015

NAZIONALE sulla CARTA 5^…….e sul CAMPO?.....


Una rondine spesso non fa Primavera, ma quando un giocatore importante della nostra Nazionale, dichiara che la nostra Pallacanestro non FUNZIONA per una serie di cose FONDAMENTALI, allora vuol dire che finalmente il resto delle RONDINI…Pardon! addetti ai LAVORI iniziano finalmente a prendere coscienza che è tempo di CAMBIARE! Pero’ ora stiamo per partecipare ai Campionati EUROPEI e tutti abbiamo l’OBBLIGO ed il PIACERE di fare il TIFO per la Maglia AZZURRA. Certamente chi fa le Previsioni o stilla possibili percentuali di CLASSIFICA, prima che le squadre scendano in CAMPO per le gare che contano, spesso si avvicina ai pronostici FINALI, ma? il CAMPO molto spesso ribalta ogni statistica. La bellezza ed il fascino dello SPORT sta proprio nell’imprevedibile, pero’ resta il fatto, che come dice il PRESIDENTE PETRUCCI…”Questa è la nostra Nazionale piu’ forte che schiereremo, in questo EUROPEO” e Tutti NOI ci auguriamo che cosi’ sara’….ma se cosi’ non sara’? Cosa fara’ il PRESIDENTE FEDERALE?……una cosa pero’ resta certa, che la nostra Pallacanestro sta distruggendo cio’ che resta della BASE della sua PIRAMIDE, cioe’ le piccole Societa’ Dilettantistiche, i Settori Giovanili e anche riesce a FAR chiudere l’attivita’ a Societa’ e Citta’ che hanno fatto la STORIA del nostro BASKET…In attesa FORZA ITALIA!


c.Giovanni VENUTO


mercoledì 19 agosto 2015

Attacco o Difesa..... chi piu' importante?

L’eterna disputa, è piu’ importante la DIFESA o l’ATTACCO? continua ad essere l’oggetto di tante discussioni tra tecnici, atleti, giornalisti e tifosi, da sempre in ogni sport.Ognuno puo’ darsi la risposta che vuole, pero’ come in ogni gioco di squadra, VINCE chi ha  almeno 1 punto in più al fischio di fine GARA.
Questa premessa era a mio parere necessaria per entrare nel vivo della questione ATTACCO o DIFESA quale delle due è piu’ importante? Una risposta equilibrata direbbe sono tutte e due alla pari 50 e 50 ; allora perche’  gli allenatori, i giocatori stessi, i giornalisti ed il pubblico guardano per prima cosa quanti PUNTI ha fatto Tizio e quanti ne ha fatti Caio.
Inoltre quanti e quali sono gli atleti entrati nella HALL OF FAME, sono più i Difensori ? o gli Attaccanti ?
Potremmo continuare questa discussione all’infinito, resta pero’ un dato di fatto, ogni squadra in qualsiasi parte del mondo ha bisogno non di Un Leader ma almeno di Due;
il primo come terminale d’attacco preferito e magari uomo dell’ultimo tiro, il secondo maestro concertatore dei giochi d’attacco e  difesa, quasi sempre questa figura dovrebbe essere quella del PLAY.
Quando si ha la bravura e la fortuna di allestire un Team non solo con questo asse portante
Play-Pivot , ma anche con gli altri giocatori di talento e pronti a impegnarsi duramente, supportati da uno staff tecnico, dirigenziale e da un pubblico numeroso, sportivo e competente, allora la querelle DIFESA o ATTACCO passerebbe in secondo piano, poiche’ alla FINE e Quel o Quei punti in più che faranno la differenza?
 
Coach Giovanni VENUTO

 

martedì 4 agosto 2015

La Nazionale di Pallacanestro ITALIANA: secondo il Presidente FIP...

Ho letto l'articolo dove il Presidente Gianni PETRUCCI, ribadisce a GRAN VOCE l'importanza, per l'intero Movimento della nostra pallacanestro, la NAZIONALE MAGGIORE. Penso che tutti gli addetti ai lavori condividono questo suo pensiero detto e ridetto ogni volta che partecipiamo ad una competizione INTERNAZIONALE. Uno dei problemi resta pero' il fatto che da 10 e piu' anni l'ITALIA della palla a spicchi NON VINCE NULLA e spesso viene battuta da paesi emergenti che hanno 10 volte e piu', meno abitanti dell'ITALIA, ma che all'interno dei loro CAMPIONATI Nazionali fanno giocare al massimo 2 stranieri per squadra! Lo spettacolo è garantito da palazzetti strapieni, i CLUB non FALLISCONO ogni anno come invece avviene da noi, ma soprattutto i VIVAI sfornano continuamente ATLETI di interesse MONDIALE, perché li fanno GIOCARE. Potrei fare l'esempio degli stati SLAVI, ma aggiungo  anche la piccola MACEDONIA, l'Estonia, la LITUANIA, ed ora anche le piccole OLANDA, AUSTRIA, BELGIO etc.etc....ORA FINALMENTE abbiamo uno SQUADRONE con 3+1 Giocatori provenienti dalla NBA e circa altri 10/12 che sono reputati i migliori che militano nei ns. Campionati. In Primis dico AD MAJORA ITALIA! in secundis ricorderei al Presidente che nel caso malaugurato?(speriamo fortemente di NO) anche questa volta NON andasse bene.....allora FINALMENTE assisteremo a DIMISSIONI in BLOCCO e ad un Rinnovamento dell'intera FIP?????
P.S. Questa volta Forse le DELEGHE in BIANCO NON basterebbero piu' a Riconfermare chi COMANDA da sempre!.......

c.Giovanni VENUTO

sabato 1 agosto 2015

IL BUON GIORNO….si vede dal Mattino?????


Premesso che di natura sono Ottimista, spero che quanto scrivo oggi venga smentito dai FATTI, alla fine del CAMPIONATO d’EUROPA, che la nostra Nazionale presto disputera’. Inizio considerando che la squadra AZZURRA è sbilanciata nei RUOLI (un assetto organico di 12 ATLETI, dovrebbe avere( n. 2 PLAY – 2 Guardie – 2 Ali – 2 POST – 2 PIVOT e 2 JOLLY). Se per un momento pensiamo alle squadre che dovremo incontrare, anche i giovanissimi atleti e/o istruttori, capirebbero che sull’asse PLAY/PIVOT si fondano le strutture portanti di tutte le altre NAZIONALI da affrontare. Mentre la ns. squadra ha nel ruolo di PIVOT n.2 giocatori (CUSIN che segna 3/5 punti massimo a partita e CERVI che segna 0/3 punti a partita), anche se questo dato risulta solo da n.2 partite di un Torneo preparatorio, resta comunque un DATO AFFIDABILE! Passiamo poi al settore GUARDIE (qui siamo molto attrezzati infatti abbiamo ben 4 giocatori che possono ricoprire benissimo questo ruolo…..ma abituati a giocare TANTI minuti nelle loro squadre di club e FORSE! Poco inclini ad uscire ed entrare dal CAMPO? Potrei continuare, ma poi rischierei di essere pessimista? Mentre spero di essere uno dei primi a GIOIRE se la ns. squadra FINALMENTE portasse a casa la qualificazione alla prossima OLIMPIADI o una MEDAGLIA che manca da ormai un tempo lunghissimo!...ERGO FORZA ITALIA!

coach G.VENUTO


giovedì 30 luglio 2015

La Pallacanestro Italiana alla Deriva?

La FIP tra le tante regole ASSURDE ha deciso da tempo che ogni Allenatore deve pagare ogni anno, sino a 75 anni, il BALZELLO stabilito per incassare, ripeto ogni anno, per il rinnovo di una Tessera che è costata sacrifici, soldi e tantissimo lavoro agli Allenatori? Mentre loro GRAZIE alle DELEGHE in BIANCO continuano a Comandare, andare in Giro e portare la Nostra Nazionale Maggiore al piu' basso livello mai raggiunto in PASSATO, per NON parlare de...i FALLIMENTI CONTINUI di TANTE SOCIETA' STORICHE costrette a utilizzare FIUMI di STRANIERI che portano Via tanto DENARO e POSTI ai Giovani ITALIANI (a danno dell'intero movimento Cestistico Nazionale)...Ma intanto i DELEGATI in Bianco, mangiano FORSE il Panettone? mentre gli altri stanno ZITTI, oppure al massimo guardano e passano!......
CAMBIARE questo ANDAZZO? Si puo' solo se ogni tesserato, allenatore, giocatore o dirigente si presenti personalmente ai Rinnovi Federali e finalmente metta fine a questo governo del nostro SPORT che sta portando l'ITALIA in coda a Tutti.

c. Giovanni VENUTO (All.re dal 1974)


55 anni di pallacanestro…..Non bastano per la FIP


Avevo 13 anni al mio debutto, come giocatore, in una squadra del campionato di serie C di TARANTO  (citta’ della mia giovinezza). In seguito ho giocato sino a 42 anni, spesso come Atleta ed Allenatore. Tralascio il resto, ma vado al dunque, per ben 41 anni dal 1974 sino ad oggi ho rinnovato ogni anno, la mia tessera di Allenatore, facendo in passato, anche per diversi anni l’istruttore ai corsi organizzati dalla FIP. Ho inviato al CNA una richiesta se avessi raggiunto il diritto di essere esonerato dal pagamento del rinnovo annuale, non per risparmiare 120 Euro (anche se utili), ma perche’ pensavo non solo a me, ma anche ai colleghi nelle simili condizioni alle mie ed anche piu’. La FIP, attraverso in CNA, questa volta, puntualissima!!! Nella risposta mi ha scritto che il Consiglio Federale da tempo ha stabilito che l’esenzione del pagamento per il rinnovo della tessera, parte dal compimento dei 75 anni? Anche qui tralascio di fare commenti?…..visto che la nostra categoria, a livello FEDERALE, NON CONTA quasi NULLA, inserisco “QUASI” per essere buono. Naturalmente al prossimo rinnovo delle Cariche Federali, l’ESERCITO delle DELEGHE in BIANCO continuera’ a votare sempre gli Amici degli Amici, e il nostro basket continuera’ a raccogliere cio’ che ha seminato!!!!!

P.S. Naturalmente NON abbandonero’ mai questo ns. SPORT.

c. G.VENUTO


venerdì 24 luglio 2015

L'abbondanza?....non sempre è Vincente!


Qualche tempo fa, scrissi che una delle fasi piu' importanti, negli sport di squadra, resta l'allestimento della formazione che affrontera' i Campionati di competenza, sia quelli organizzati dalle nostre Leghe e dalla Federazione, sia quelli Internazionali che riguardano le nostre Rappresentative Italiane. In vista dei prossimi Campionati Europei, esprimo e ribadisco un mio umile parere, che ,leggo, spesso condiviso da diversi allenatori e addetti ai lavori. Il gioco del Basket è stato inventato per essere giocato 5 c 5 in campo e altri 5 per ogni squadra in panchina. Da diverso tempo, a livello internazionale, si possono scrivere anche 12 atleti per gara. La nostra Nazionale ha iniziato la sua preparazione convocando molti giocatori in piu', certamente lo staff tecnico in questa fase ha fatto bene, visto che ancora c'è tempo prima del fischio di inizio dell'Europeo, ma forse aver scelto molti giocatori nello stesso ruolo (per esempio Play e Guardia)non penso che possa essere un vantaggio? Voglio sottolineare che il mio parere conta poco, ma non  penso di essere il solo a fare questa considerazione, infatti continuo a leggere pareri di molti addetti ai lavori che rimarcano ogni giorno questo aspetto. Quando giocavo volevo stare in campo il piu'a lungo possibile, come era ed è naturale anche oggi e domani, forse scaldare la panchina o entrare ed uscire dal campo al minimo sbaglio, non penso che sia utile e producente per dei CAMPIONI che potrebbero finalmente dare all'ITALIA una Medaglia che manca da ormai tanti anni!


coach G.VENUTO



lunedì 13 luglio 2015

La CENERENTOLA dello SPORT ITALIANO?

Le 2 testate all'indomani della vittoria della Dinamo
Spesso acquisto la Gazzetta dello SPORT e qualche volta il Corriere dello SPORT, tutti sanno che trattasi dei 2 quotidiani cartacei piu’ venduti del settore sportivo italiano, ma forse molti dovrebbero anche sapere che “la Pallacanestro” in questi MEDIA  è trattata come la Cenerentola dell’intero Sport Nazionale. Certamente i Campionati sono finiti da diversi giorni, ma sono in corso Manifestazioni di Livello EUROPEO e Mondiale a livello Giovanile, per non parlare delle notizie che riguardano la nostra Nazionale Maggiore che presto dovra’ partecipare ai Campionati Europei ed anche alle numerose trattative in corso tra le societa’ per formare i nuovi TEAM che affronteranno la nuova stagione. Pero’ dalle redazioni dei Due Quotidiani escono tantissime pagine dedicate al RE CALCIO (sia quello vero che quello degli Imbrogli); altre pagine importanti, ripeto, sono dedicate al Tennis, Atletica, Nuoto, Pallavolo, Rugby etc.etc…..ogni tanto alle ultime righe delle ultime 2 pagine, appare qualche pezzetto dedicato alla Palla a Spicchi. Ora, se non ci fossero i siti WEB dedicati al BASKET, sarebbe BUIO COMPLETO. In contemporanea, mi domando spesso, COME e PERCHE’ le grandi Aziende dovrebbero affiancare con le loro Sponsorizzazioni uno SPORT che, al momento FORNISCE pochi RITORNI d’immagine? ERGO! sarebbe ora che l’intero movimento cestistico dal primo all’ultimo dei protagonisti, compreso i Tifosi, iniziassero a proporre e a trovare Soluzioni ormai Necessarie a far Diventare la nostra CENERENTOLA, la Principessa dello SPORT Italiano e certamente la spinta decisiva potra’ venire solo se si cominciasse e VINCERE qualche medaglia preziosa a livello di CLUB, ma soprattutto di NAZIONALE.

c.G.Venuto


giovedì 2 luglio 2015

“Io do una cosa a te……e tu dai una cosa a me”


Questo detto calza a pennello in tantissime attivita’ e storie della vita. Quindi non resta fuori nessuno, ne tanto meno la Pallacanestro. Per esempio nell’NBA girano FIUMI di Dollari per i giocatori, per gli allenatori e per tutti coloro che lavorano al servizio di un TEAM. Ma da dove arriva questa montagna di denaro? Forse alcuni penseranno che i PATRON delle Societa’ hanno tanti soldi da dare, senza nulla ricevere? Nemmeno mio nipote di 4 anni crederebbe a questa storiella. Allora chi di dovere, cioe’ in primis i presidenti delle Societa’ Professionistiche e anche Dilettantistiche Italiane, dovrebbero almeno interessarsi e capire il come ed il perche’, anche in EUROPA e non solo in USA,  ci sono CLUB che possono permettersi di elargire grandi COMPENSI a giocatori che poi risultano determinanti per VINCERE. La Parola Magica si chiama ORGANIZZAZIONE PIRAMIDALE, dove ogni casella deve essere occupata NON dagli amici, degli amici, ma da FIOR di Professionisti che hanno fatto la DURA GAVETTA e soprattutto hanno ottenuto dei RISULTATI CERTI e POSITIVI. Una posizione importante all’interno di ogni SOCIETA’, sia Sportiva che Aziendale, deve essere occupata da un Professionista che CONOSCA MOLTO BENE il suo LAVORO e che sappia trovare SPONSOR
pronti a DARE, ma anche a RICEVERE dei SICURI RITORNI d’IMMAGINE e di Fatti CONCRETI a  loro favore, visto che chi INVESTE ingenti somme ha anche il diritto di chiedere che il LORO BRAND sia identificato come VINCENTE e quindi richiesto dal MERCATO NAZIONALE e GLOBALE. Ormai non si ragiona piu’ in termini Locali, Regionali e Nazionali, perche’ INTERNET ha varcato i CONFINI dell’intero PIANETA e quindi continuare a far MORIRE Societa’ che hanno fatto la STORIA del nostro SPORT PREFERITO, è un dolore ed una negativita’ che si estende sull’intero MOVIMENTO NAZIONALE.

c.G.Venuto


domenica 28 giugno 2015

Le VERITA’ dei proverbi…..utili anche al Basket?

Foto:ilmattino.it
“Chi ha il Pane, Non ha i denti….e chi ha i denti Non ha il Pane”. Perche’ questo antico proverbio si adatta bene alla nostra Pallacanestro? Le mamme italiane non hanno partorito grandi e grossi Giganti negli ultimi 30 anni, pero’ qualcosa la natura umana ha dato; ora dovrei elencare quei pochi giocatori che hanno superato i 212 cm. ed almeno 115 Kg., invece mi limitero’ ad alcuni di questi che a mio modesto parere, se fossero stati allenati da istruttori SPECIALISTI, gia’ dall’arrivo del loro primo giorno su un campo di Basket, forse oggi potrebbero aver portato  un grande contributo di Rimbalzi Offensivi, Difensivi, Stoppate e PUNTI alle proprie squadre di Club, ma soprattutto alla ns. Nazionale, che dai tempi di Dino MENEGHIN, ha visto in questo ruolo ben pochi GRANDI protagonisti. Dato per scontato, purtroppo, che nelle nostre Societa’, si affidano i VIVAI a chi si accontenta di pochi spiccioli, allora perche’ NON si occupa il settore Squadre NAZIONALI di scovare ed allenare i prospetti piu’ interessanti di questo ruolo, ma anche del ruolo occupato dai Play, visto che i Tecnici delle Nazionali Giovanili qualche spicciolo in piu’, con diversi ZERI finali li prende? Ma tornando al PIVOT, tutti hanno visto come gioca il giovane Riccardo Cervi cm.2,14 anno 1991 (Kg.103) Centro della Grissin Bon Reggio Emilia, appena uscita sconfitta in Finale Scudetto, da Sassari. Beh, sono piu’ che convinto che questo Giovane potrebbe dare molto di piu’ dal punto di vista tecnico/Atletico. La medicina si chiama “ALLENAMENTO SPECIFICO” sui fondamentali di Attacco e Difesa con utilizzo di entrambe le mani, l’uso veloce dei Piedi, uso di una varieta’ di tiri dalla corta e media distanza, l’utilizzo giusto dei Blocchi senza fare Falli inutili, e tanto altro ancora. Con l’aiuto e la presenza di un Istruttore/TECNICO Specialista del Ruolo e di uno Sparring Partner, come si usa nella BOXE…..in attesa che altre mamme italiane partoriscano dei grandi e grossi Futuri Campioni della palla a spicchi.

Coach G.VENUTO