domenica 13 agosto 2017

40 italiani al Future Stars International Camp 2017

Lo scorso 26 luglio è calato il sipario sul Future Stars International Camp 2017, camp di pallacanestro e pallavolo organizzato dall’ex giocatore professionista di basket Peter Ezugwu e arrivato alla sua settima edizione. E’ stato un mese intenso per i quasi quaranta ragazzi italiani che sono partiti alla volta di Phoenix per vivere una forte esperienza non solo sportiva ma di vita in generale, tra i duri allenamenti, i tornei e le lezioni di lingua inglese, sempre seguiti ed accompagnati dal Direttore Internazionale del camp, Giovanni Setti, anche lui ex giocatore professionista di pallacanestro. E c’è stato anche spazio per il divertimento, con i viaggi a Los Angeles e Las Vegas, insieme ai preziosi momenti trascorsi con le famiglie americane che hanno ospitato gli atleti e le atlete internazionali.

“Il camp è andato meravigliosamente – dichiara Giovanni Setti – Fin dal primo momento il gruppo dei ragazzi, eterogeneo per nazionalità, età e livello tecnico, ha dimostrato un buon affiatamento e una grande energia positiva. Credo che abbiano giocato a nostro favore, oltre alle buone abitudini già acquisite presso le famiglie di ognuno, anche le esperienze di gestione di gruppi di giovani, maturata dallo staff di Future Stars in questi anni. Infatti, una volta messe in chiaro con gli atleti le regole di comportamento, con le famiglie, durante le attività di gruppo, sia lezioni che allenamenti, e nei viaggi, è stato possibile lavorare piacevolmente con questi giovani pieni di entusiasmo. Ci sono stati momenti di fatica – prosegue Setti – ma sempre con il sorriso e con la voglia di sfruttare al massimo un’occasione di crescita unica. Un aspetto che mi preme sottolineare è il rispetto che questi ragazzi e queste ragazze hanno dimostrato per l’opportunità donata loro, dai rispettivi genitori, di vivere un’esperienza totale di immersione in una realtà diversa. Ho visto lo sforzo di quasi tutti nel comunicare correttamente in inglese e in più occasioni noi allenatori ci siamo trovati nella condizione paradossale di chiedere ai ragazzi di modulare l’intensità, soprattutto nelle parti agonistiche. Credo che il rispetto derivi dalla comprensione del fatto che, mentre molti loro coetanei vivono loro malgrado in realtà provinciali, con pochi stimoli positivi, in una nazione in cui le prospettive per i giovani, sono sempre più rare, a loro è stata data la possibilità di avere una visione del mondo più ampia e quindi una speranza e una forte spinta ad avere degli obiettivi. Credo che la forza del camp e il suo messaggio profondo e più positivo, sia proprio questo: imparare a porsi degli obiettivi e a perseguirli, lavorando duramente per raggiungerli”.


Il team è ora già al lavoro per il progetto del prossimo anno, che prenderà il nome di USA Youth Giovanni Setti anticipa qualcosa: “La soddisfazione per come sono andate le cose in questi anni è grande. Le opinioni e i messaggi che ci sono arrivati dalle famiglie sono stati ampiamente positivi. Ci siamo interrogati, però, su come arricchire il percorso culturale e accademico di questi ragazzi e ragazze. Con l’aiuto della direzione di Yavapai College, abbiamo costruito un programma di corsi, ovviamente in inglese, adattabili a seconda del livello di comprensione di ognuno. Le materie che verranno trattate, oltre al corso specifico di lingua inglese, costituiscono un punto fondamentale per qualsiasi attività lavorativa o di studio si voglia intraprendere in futuro.  Gli alunni potranno anche sperimentare il test TOEFL, indispensabile per frequentare il College americano. Avranno così un’ esperienza completa della vita universitaria negli Stati Uniti. Ovviamente rimarrà la parte sportiva, nelle meravigliose strutture del Campus Yavapai, a cui verranno dedicati i pomeriggi durante la settimana. Gli allenatori delle varie discipline sportive saranno, come nel camp degli anni precedenti, altamente qualificati e daranno la possibilità agli atleti di lavorare in maniera approfondita sui fondamentali del loro sport preferito. Ci sarà una parte competitiva, divertente e stimolante contro coetanei americani e di altre parti del mondo. Nei fine settimana, per chi vorrà, ci sarà la possibilità di viaggiare nella West Coast e di vedere posti da sogno come il Grand Canyon, Los Angeles e altre meraviglie. Chi preferirà rimanere nel Campus, potrà dedicarsi ad attività di hiking sulle montagne dell’Arizona, con guide professioniste. Abbiamo ritenuto doveroso, nei confronti di quelle famiglie che ci accordano la fiducia, predisporre un camp di questo tipo che, oltre ad essere una vacanza indimenticabile, dia ai nostri ragazzi degli strumenti e delle motivazioni per affrontare un percorso accademico o anche lavorativo di alto livello”.
Tours. L’obiettivo è quello di crescere ancora e proporre un’esperienza sempre migliore dal punto di vista qualitativo, come del resto è stato fatto dalla prima edizione ad oggi. Il Direttore Internazionale

E’ possibile tenersi aggiornati, in merito alle novità del prossimo anno, attraverso la pagina Facebook “USA Youth Tours” e prossimamente sarà online anche il nuovo sito internet multilingue. Per informazioni sul progetto USA Youth Tours 2018 vi invitiamo anche a contattare il Direttore Internazionale Giovanni Setti al numero 3466527948 o all’indirizzo email giovanni@usayouthtours.com, oppure la segreteria all’indirizzo email erika@usayouthtours.com.

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