giovedì 30 marzo 2017

I giganti escono a testa alta dalla Basketball Champions League


Ai biancoverdi non riesce l’impresa di ribaltare la differenza canestri, Monaco si aggiudica i quarti di finale

È un applauso senza fine quello che accompagna il giro di campo dei giganti al termine della sfida con l’As Monaco. La prima forza del campionato francese dell'As Monaco stacca il biglietto per le Final Four ma al PalaSerradimigni l’onda verde non smette di osannare i propri beniamini: una squadra, un gruppo di grandi uomini e grandi giocatori che ha mostrato cuore e attributi nella corsa sfrenata della Basketball Champions League.

I Kings of Drama, come li definisce BCL, non riescono a ribaltare il -11 dell'andata e salutano la competizione ma a testa altissima, contro un avversario di grande valore. Negli occhi dei cinquemila del PalaSerradimigni le immagini di una stagione europea incredibile, una corsa pazza: dopo la qualificazione al quinto posto nella regular season il cammino dei Giganti in Europa è passato per il turno preliminare di playoff contro Cez Nymburk, con il rocambolesco finale in Repubblica Ceca, e infine gli ottavi di finale con Le Mans. A prescindere dal risultato finale la Dinamo Banco di Sardegna questa sera ha scritto una nuova pagina della sua storia, toccando il punto più alto del cammino in una competizione europea. Un nuovo traguardo che riempie di orgoglio il club e tutto il popolo biancoblu: popolo che per quaranta minuti non ha mai smesso di incitare i suoi giganti.

Quarti di finale Basketball Champions League. Appuntamento con la storia al PalaSerradimigni: nel secondo tempo della sfida dei quarti di finale la Dinamo Banco di Sardegna affronta l’As Monaco. I giganti ripartono dal -11 dell’andata alla Salle Gaston Mèdecin, determinati a conquistare un obiettivo storico spinti anche dal pubblico del PalaSerradimigni.

La sfida. Coach Pasquini manda in campo Bell, Lacey, Sacchetti, Lydeka e Lighty, coach Mitrovic risponde con Wright, Gladyr, Aboudou, Fofana e Caner-Medley. È Caner Medley a rompere il ghiaccio, i giganti aprono il match con la bomba di Bell e la schiacciata di Lydeka. Gli ospiti provano a scappare via ma il break di 7 punti, firmato Lighty, Sacchetti e Lydeka scrive il vantaggio biancoverde. Controparziale di 9 lunghezze di Monaco: Lawal accorcia le distanze e riportare i suoi a un possesso di distanza al 10’ (15-18). L’asse Stipcevic-Savanovic riporta i giganti a -1: non ci stanno gli ospiti che provano a scappare via con Wright, Davies e Gladyr. La bomba e il canestro dalla media di Bell sanciscono il sorpasso sassarese. Controbreak di Monaco condotto dal cecchino dai 6,75 Gladyr: si va negli spogliatoi sul punteggio di 34-37. Al rientro dall’intervallo lungo Bost e Wright conducono Monaco, Stipcevic suona la carica ai suoi. I giganti bombardano dall’arco con Bell e Lacey, ma il break in chiusura di terzo quarto firmato Wright e Davies dice 54-63. Restano 10’ per giocarsi tutto e sovvertire il risultato. Savanovic prova a caricarsi la squadra sulle spalle e condurre i suoi, in sinergia con Bell i biancoverdi si riportano a un possesso di distanza. Ma bisogna sovvertire la differenza canestri dell’andata: quando mancano poco più di 2’ il tabellone dice 71-75 grazie a una bomba di Lacey. Quando restano 90’ sul cronometro  Monaco trova i canestri che chiudono la partita. I giganti escono a testa altissima dalla Basketball Champions League.

Sala stampa. Il coach della Dinamo Banco di Sardegna Federico Pasquini commenta così la gara: “Complimenti a Monaco, ha fatto una partita solida, fisica, con grande durezza a livello di esecuzione. Noi abbiamo provato un po’ di tutto ma non è bastato. Loro sono stati bravi ad attaccarci su tutte le nostre caratteristiche e a complicare ogni nostra esecuzione. In questi ottanta minuti di sfida sono stati più forti e meritano di andare alle Final Four, complimenti a loro. Per noi resta una grandissima esperienza, un’esperienza che ci ha fatto perdere molte risorse fisiche e mentali ma che ci ha fatto crescere molto, come gruppo e come chimica di squadra. Essere comunque arrivati fin qui ci riempie di orgoglio anche se riusciamo a godercela poco perché chiaramente volevamo le Final Four".

Il playmaker biancoblu David Bell: “E’ stata una partita da ottanta minuti e  sicuramente abbiamo pagato un po’ di errori fatti nei primi quaranta. Stasera abbiamo cercato di portarla a casa ma non è bastato. Sicuramente faremo tesoro di quest’esperienza, che ci servirà a lavorare al massimo per le sfide di campionato”.

Il coach dell’AS Monaco Zvezdan Mitrovic: “Voglio ringraziare per questa atmosfera perché sia io sia la squadra siamo stati davvero entusiasti di fare parte di questo. Ci aspettavamo questo  clima caldo in casa di Sassari e per questo avevo detto ai miei ragazzi di non contare sulla differenza canestri ma di fare conto di partire dallo zero a zero. Abbiamo giocato molto bene, con un’ ottima percentuale di tiri da tre, ma allo stesso tempo abbiamo  fatto anche una grande difesa. Non posso che fare i complimenti ai miei ragazzi, perché hanno giocato davvero bene”.

L’ala francese Sergii Gladyr: “E’ stata una buona partita, ci aspettavamo che Sassari sarebbe stata ancora più forte giocando a casa propria.  Abbiamo tirato molto bene ma secondo me la differenza l’ha fatta la difesa”.

Dinamo Sassari 76 – As Monaco 79

Parziali: 15-18; 19-19; 20-26; 22-13.
Progressivi: 15-18; 34-37; 54-63; 76-79.

Dinamo Sassari. Bell 20, Lacey 18, Devecchi 2, D’Ercole, Sacchetti 2, Lydeka 10, Savanovic 10, Stipcevic 6, Lawal 4, Lighty 4, Ebeling, Monaldi .All. Federico Pasquini.

Monaco. Davies 14, Bost 11, Wright 24, Sy, Gladyr 20, Poinas, Aboudou, Rigot, Fofana 4, Caner-Medley 4. All. Zvezdan Mitrovic

Ufficio Stampa
Dinamo Banco di Sardegna

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